INFLUENZA A H1N1: INFLUENZA MEDIATICA
Unfortunately in recent times we find ourselves increasingly a dover convivere con una patologica tendenza dei mass media ad informare disinformando, il che porta ad inutili allarmismi o a reazioni sconsiderate e premature.
Anche nel caso dell'influenza A H1N1 siamo stati sommersi da notizie infondate e da vere e proprie menzogne preconfezionate. Dico ciò perchè credo che approfondire ed assicurarsi della veridicità delle notizie diffuse rientri ancora nei doveri di chi fà del giornalismo la propria professione.
Naturalmente in molti paesi, sopratutto attraverso la rete digitale che permette a tutti di diventare "esperti" ad orologeria, si è assistito ad un martellamento mediatico da parte di chi, forse per sopperire ad una scadente e piatta routine quotidiana o per il solo piacere di sentir la own voice in brief moments of mediocre celebrities, sees in every corner and behind every fact a plot engineered by the now ghostly ad hoc multinational economic powers by the terrible and mysterious lobby command.
Fortunately for us none of what was behind these "imaginative" catastrophic theories proved true: no mass vaccination compulsory fee (will be strongly recommended vaccination only for workers in the category of public utility or a higher risk of infection and / or transmission), no vaccine is produced in dangerous countries for lack of hygiene (is produced in Italy), and there is no risk in taking the vaccine (the preparation presenta le caratteristiche di un normale vaccino per influenza stagionale).
Auguro quindi a chi come me nei mesi invernali presta sempre attenzione nell'evitare di ammalarsi, utilizzando le normali precauzioni socio-igeniche, di non contrarre nessun virus. Invito invece gli adulatori del complotto omnipresente a recarsi nelle sale cinematografiche per l'uscita del film 2012 in modo da poter almeno sognare per 2 ore la loro tanto acclamata fine del mondo.
ST