What a funny walking compounds, young and old. All driven by the interest only to sensitize the judiciary institutions and to restore a state of law and freedom in which citizens, both Italians and foreigners regularly, feel safe and protected. What a strange feeling calm
choruses that invite only to remind the judiciary that the underground is expensive offense and that it's time to stop hindering a law that the majority of Italians sought and welcome.
How strange to be there near the center of Milan and gather in a minute's silence to commemorate the death of a young Egyptian man stabbed and then sing the National Anthem. How strange
essere insultati dalle finestre, sentirsi chiamare fascisti, sentirsi dire che "facciamo più paura più noi che gli immigrati", sentirsi chiamare razzisti, nazisti e quant'altro.
Che strano tutto ciò, rendersi conto di sbagliare nel credere che tutti i cittadini onesti siano uniti da stessi principi e aspettative qualsiasi sia il credo politico.
Che strano rendersi conto, ancora una volta, che i soliti simpatizzanti di sinistra non perdono MAI l'occasione per dimostrarsi stupidi.
Che strano. O forse no.
ST
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