Saturday, July 14, 2007

Best Entry Level Receivers

Presented at Ransart (Charleroi) Scifo Anthony's book "Never again! Chronicle of a season between fantasy and reality "

INFORM - N. 203 - 31 ottobre 2007
________________________________________
ITALIANS ABROAD
Presented at Ransart (Charleroi) Scifo Anthony's book "Never again! Chronicle of a season between fantasy and reality "
when the current migration is compared with an imaginary world made of so much irony and satire

CHARLEROI - In the local ECI to Ransart (Charleroi) was held last Friday at 19 hours, the presentation of the second book of the writer Anthony Scifo. During the meeting the president of the Charleroi Comites Salvatore Hunter recalled with some emotion of his friend and former colleague, teacher gifts, leaving Rosa Russo, another former colleague, the pleasant task of reading il libro in anteprima e di presentarlo con bravura e precisione. Per rispetto di spazio mi limiterò a dare un fedele riassunto della relazione:
Il titolo di questa seconda opera è “Mai più…! Cronaca di una stagione tra fantasia e realtà”. Anche questo libro, come il primo, “Sbirciarsi dentro”, ha come tema principale l’emigrazione e l’emigrato.
In “Sbirciarsi dentro”, l’autore traccia principalmente la propria storia partendo dalla sua situazione di figlio di emigrato per arrivare alla sua esperienza personale di emigrato. Attraverso la narrazione di fatti, congiunture, testimonianze, legislazioni e protocolli, lo scrittore giunge alla conclusione che ogni emigrato ha la propria storia che si intreccia con le molteplici storie dell’emigrazione tracciate dai numerosi scrittori o storiografi.
“Mai più….! Cronaca di una stagione tra fantasia e realtà” è il titolo molto emblematico e significativo del secondo libro in cui l’autore spiega che l’espressione “Mai più” è stata estrapolata dal discorso pronunciato dal Presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti in occasione della sua venuta a Marcinelle, al Bois du Cazier, il 5 luglio 2006.
Detta espressione, alla luce di quanto è successo nel passato e di quanto viene oggi nel mondo, appare come un monito affinché non ci siano mai più incidenti sul lavoro; mai più sfruttamento minorile; mai più razzismo; mai più odio; mai più ingiustizie sociali; mai più guerre e mai più sofferenze. Legittimi auspici, che continuano però a dimorare solo nella nostra fantasia, perché l’uomo è naturalmente incline alla violenza e alla sopraffazione dei propri simili.
In “Mai più…. Cronaca di una stagione tra fantasia e realtà” l’autore è il relatore di una serie di eventi svoltisi nel corso del 2006 a Charleroi e in tutto il Belgio: la Settimana italiana e le iniziative per la commemorazione del 60° anniversario della firma del protocollo tra Italia e Belgio; la commemorazione del 50° anniversario della catastrofe del Bois di Cazier; the Tour of Italy, the football league, the legislative elections and the various events staged by the Italian associations and the traditional meeting of elders, are just some of the events narrated. Of course all these events evoke the history of our community. In any event recounted, the author offers reflections and personal assessments or collections, overt messages or hidden. His narrative makes us feel the satisfaction, dissatisfaction, emotion, emotion, pride, pride, sadness and frustration that even in those moments were manifested on the faces of all those present.
The originality of the work - said Rosa Russo - lies in the fact that the author, next to chronicle true, it will put a sort of digression imaginative and quirky at times borders on satire.
The narrative has two worlds: one with real characters, real events and news, and a virtual world where they act or imaginary characters that spring from the imagination of the author or mythology, in which he, sometimes, it gives an escapade to escape the harshness of reality.
So Terropoli was initially an ideal haven for the inhabitants were all innocent children who were playing forever and never get bored. Terropoli was a magical place, there was a stream carrying pure water, producing organic fruit trees; grotte, tende e capanne accoglievano gli abitanti quando erano stanchi, quando faceva freddo o quando volevano dormire. Inizialmente a Terropoli tutti erano felici perché tutti andavano d’accordo e l’armonia e l’equilibrio che vi regnavano erano ideali. Ma, brutalmente, questa armonia viene rotta ed ecco che accanto agli ingenui e ai puri si intrufolano i furbi e i manipolatori. Nasce così Qualunquelandia, macroregione suddivisa in tre microregioni: Riccadania, Mezzodì e Poverania. Va da sé che in ognuna di queste microregioni l’organizzazione della società, la distribuzione del benessere, del lavoro e l’interpretazione della vita sono diverse.
I personaggi che gironzolano in questo mondo fiabesco sono very numerous and all have relative strengths and weaknesses of real people. However, according to Rosa Russo, the cutest was the mythical and heroic Theseus, who, while partaking of daily disappointments, do not let go, do not submit and, above all does not fall into the trap of assimilation and the mass resignation, he wants remain "himself" and desperately trying to fight the oppression, injustice and arrogance. In short, is a dreamer and an idealist ... Other interesting characters are the plenipotentiaries Gufante and Pantagruel, who preside over the meetings of the learned and that gufando and catching, trying to grab all the credit, and the fluffy Sparlante Grillo who, ever vigilant during the plenary sessions, spoke about, but more often inappropriately, to emphasize his displeasure, it is essential to note the continuing stress and change of views of the Owl, of Pantagruel and essays. This is really infuriating Grillo sparlante to others ... and it is only a "sower of discord". Several other characters are unreal, but best left to the reader the freedom and the pleasure of discovery.
"In conclusion - said Rosa Russo - in light of the meticulousness, the seriousness and thoroughness with which the author Anthony Scifo has treated the story of Italians in Belgium and Charleroi, this volume can be counted among the 'memory books ' e merita di essere indirizzato soprattutto alle giovani generazioni affinché esse, attraverso la lettura degli eventi commemorati nel 2006, prendano coscienza del sacrificio e delle sofferenze che i loro nonni hanno dovuto affrontare e sopportare nel corso della vita”. Per la Russo sarebbe utile che il libro venisse letto anche dagli italiani residenti in Italia affinché essi si rendano conto che parte del loro benessere lo debbono anche a quelli che hanno coraggiosamente oltrepassato la frontiera. “Sarebbe, perciò giusto - conclude la Russo - che i nostri politici avessero il coraggio di inserire nei programmi scolastici anche lo studio del fenomeno dell’emigrazione italiana, salvaguardando cosi la memoria”. Alcune domande, con la BrunoTundo director of the moderator, were then sent to the author by the audience of friends, association presidents and several members of Comites. In the dining room is also the Director of Radio Sanremo Italy Pino Charleroi. The evening concluded with the refreshing traditional friendship. I want to send a special wish on the part of Trinacria Charleroi to a member who has once again brought up the name of Mother Earth and a goodbye for a third book, maybe in 2008? (Angelo job - President of the Association of Trinacria Charleroi / Inform)

0 comments:

Post a Comment